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BASILICO

OCIMUM BASILICUM

ENTRANDO NEL QUINTO CERCHIO POTRETE SENTIRE LA RABBIA: qui Dante affronta il gigante mentre attraversa il fiume Stige, dove le anime giacciono sopraffatte dalla rabbia.

La parola basilico deriva dal greco e significa "degno di un re". Le origini di questa pianta si perdono nel tempo e nella mitologia. Già i romani consigliavano di piantarla in abbondanza da metà maggio al solstizio d'estate, ed era opinione diffusa che non dovessero essere tagliati con attrezzi di ferro, poiché la pianta si ossida e diventa nera rapidamente quando viene tagliata con un coltello.

FOLCLORE - Per secoli il basilico è stato ingiustamente visto come un simbolo del Diavolo. Nell'antica Grecia, era associato all'odio e si credeva che prosperasse solo se maltrattato. Infatti, quando piantavano i semi, venivano spesso sgridati e insultati per incoraggiarne la crescita.

ALTRI USI: Il basilico è parte integrante della nostra cucina italiana e lo troverai ovunque, ma da nessuna parte interpreta il ruolo principale più che in un incredibile Pesto Genovese. Questa è la nostra ricetta preferita.

 
 
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PESTO GENOVESE

INGREDIENTI: 50gr foglie di basilico 2 spicchi d'aglio 100ml olio extravergine d'oliva 70gr Parmigiano 30gr Pecorino 15gr pinoli

PREPARAZIONE: In un mortaio di pietra aggiungere e schiacciare in questo ordine; l'aglio, il basilico e i pinoli.

Continuare a macinare e aggiungere gradualmente i formaggi, alternandoli con un filo di olio d'oliva fino ad ottenere una consistenza cremosa.

Si conserva in frigo per circa 1 settimana.